D’Aragona,  Alfonso – Nobile (Venafro,  16 ago. 1787  – Viterbo, 3 apr. 1860)

Era figlio di Carlo D’Aragona e di Maria Anna Grazi (che era la figlia di Fabio e di Maria Aurelia Zazzara, quest’ultima discendente di una delle più facoltose famiglie viterbesi). Era nato a Capua dove il padre  era Capitano del Reggimento di Calabria dell’esercito napoletano. Dopo la morte del padre, dato che la madre era divenuta erede di Rosa Zazzara che era sua zia, si era trasferita a Viterbo con i figli Alfonso, Maddalena e Agnese. Il 21 novembre 1808 Alfonso sposa Maria Anna, ultima erede dei Lomellino di Viterbo, accettando di unire il suo cognome a quello dei Lomellino; da questa unione nasceranno nove figli tra i quali il primo maschio fu Giacomo  (V.) nel 1820, poi Carlo (1823), Odoardo (1828) e Maria Maddalena (V.) nel 1830. Nonostante le consistenti proprietà ricevute per eredità e per dote, la famiglia di Alfonso D’Aragona avrà la necessità di vendere parte del patrimonio per far fronte ai debiti accumulati. E i cambiamenti intervenuti nello Stato pontificio prima con Pio IX e poi con la seconda Repubblica romana e infine con la restaurazione, le vicende che videro coinvolti i loro figli Giacomo ed Odoardo, appesantirono ulteriormente questa situazione.  E questo costrinse la figlie di Giacomo, Maria Anna e Maria Giovanna, divenute eredi dei beni della famiglia, a cedere il Palazzo Lomellino D’Aragona di Viterbo alla zia Maddalena coniugata Carnevalini.

Alfonso morirà a Viterbo il 3 aprile 1860 e sarà sepolto nel sepolcro di famiglia in Cattedrale a Viterbo.

Fonti e Bibl.: Cedido, serie “Matrimonialia”, 1808, fld. 2. Leali, A. Lercari, Giacomo Lomellino D’Aragona (1820-1876), Savona 2017; N. Angeli, Famiglie viterbesi. Storia e cronaca. Genealogie e stemmi, Viterbo, 2003, pp. 279-280 e 740.

[Scheda di Luciano Osbat]