Fabrizi, Luigi – Possidente (Piansano, 21 mar. 1775 – Ivi, 25 mag. 1838)

Nato a Piansano il 21 marzo 1775, era figlio di Fabrizio e di Caterina Antonia Ruzzi. La sua era una famiglia che si era arricchita con l’allevamento. Nel 1814 Luigi aveva sposato Marianna Manni di Gradoli, anche lei esponente di una ricca famiglia locale. Nel 1822 Luigi era stato in grado di comperare da Augusto Poniatowski per 19.000 scudi il feudo di Arlena: l’eredità paterna (Fabrizio era morto nel 1813) e la dote della moglie non spiegano però l’ingente somma che era stato in grado di sborsare per conto passaggio di proprietà. Alcuni hanno ipotizzato che anche lui si fosse messo nel commercio di reperti etruschi così florido in quegli anni e che nelle sue terre abbia trovato oggetti preziosi venduti ai collezionisti europei. Il palazzo Fabrizi a Piansano è ora diventato la sede dell’amministrazione comunale e importanti edifici egli aveva realizzato anche ad Arlena. Durante la sua amministrazione si manifestarono incidenti e conflitti per causa degli usi civici che egli intendeva superare e che furono tenacemente difesi dal popolo di Arlena. Mentre questo feudo era venduto al Fabrizi, Piansano venne acquistato dal conte Giuseppe Cini che poi, per diversi anni, diede in affitto le sue terre al Fabrizi che quindi di fatto era signore sia di Arlena che di Piansano.

Luigi morì improvvisamente a Piansano,  il 25 maggio 1838, a poca distanza dalla morte della moglie, e fu sepolto nel sepolcro gentilizio della sua famiglia nella chiesa parrocchiale di Piansano. I suoi eredi cedettero i beni di Piansano e di Arlena ad Alessandro Torlonia nel 1878, quando era già subentrato a Luciano Bonaparte nelle proprietà che il Bonaparte aveva a Canino.

BIBL. – A. Mattei, Il signore del palazzo ancora sui Fabrizi, casato estinto: l’”Illustrissimus Dominus Aloysius” , in “La Loggetta”, 84 (2010), pp. 4-10; A. Mattei, Terra Planzani. Epopea contadina di una comunità dell’Alto Lazio negli ultimi due secoli , Grotte di Castro, 1994, 2^ ed., pp. 38-39; . F. Ricci, Arlena di Castro. Storia e storie di un antico castello , Viterbo 2020, pp. 23-25.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]