Scriattoli, Andrea – Storico (Vetralla, 19 mag. 1856 – Ivi, 6 sett. 1936)

Figlio di Benedetto (1817-1860) e di Adeodata Forliti (1824-1901) nacque a Vetralla il 19 maggio 1856, quarto di sette fratelli. La sua  famiglia era originaria di Villa San Giovanni in Tuscia (allora San Giovanni di Bieda) dove era arrivata spostandosi da Blera. Nel Seminario di Viterbo compie gli studi superiori e li completa a Perugia e a Spoleto, dopo aver compiuto il servizio militare. Ottiene la patente di maestro elementare e comincia ad insegnare a Vetralla. Laureatosi a Pisa in Matematica nel 1885,  l’anno successivo il Comune di Viterbo gli assegna la cattedra di Matematica nel Liceo dove continuerà ad insegnare fino al 1926. Da quell’anno e fino al 1933 insegna Storia dell’Arte dato che, pur insegnando Matematica, i suoi primi e principali interessi erano volti agli studi letterari, storici e archeologici. Fu Ispettore onorario delle antichità e scavi.

Tra i primi scritti letterari ed eruditi si ricorda Sulla riva eritrea: bozzetto drammatico in versi martelliani in un atto e un prologo, Vetralla, 1896; La festa degli alberi presso il monte della Palanzana, Viterbo 1899; Loco natio. Versi, Roma, 1900 (ripubblicata nel 1990 a cura dell’Amministrazione provinciale di Viterbo); Inno ai boschi, Viterbo, 1901; I più notevoli monumenti di Viterbo. Guida illustrata per il visitatore, Viterbo 1929 (con ristampa anastatica del 1998 a cura della Fondazione Carivit); Maria di Magdala. Scene drammatiche in versi con prefazione illustrativa, Vetralla 1928;

Tra le sue opere storiche più note Notizie storiche su Vetralla antica raccolte e pubblicate nell’anno 1648 dal dott. Luigi Serafini e ristampate a cura di Andrea Scriattoli, Vetralla, 1896;  Viterbo nei suoi monumenti, Viterbo 1915-1920; Vetralla. Pagine di storia municipale e cittadina da documenti d’archivio, Vetralla, 1924; La Cassa di risparmio di Viterbo. Dalla sua fondazione nel 1854 al 1936, Viterbo 1937.

Il volume sui monumenti di Viterbo era già completo e pronto per la pubblicazione  nel 1915 quando lo scoppio della Prima guerra mondiale ne bloccò la stampa. Alla fine del conflitto lo S. ritenne opportuno la creazione di una “Aggiunta” che conteneva alcune opere e lavori molto recenti; per questo la data di edizione del volume porta l’indicazione di due anni. Quest’opera rappresenta  da un secolo a questa parte il primo e più sicuro riferimento per quanti vogliano approfondire le loro conoscenze sulla storia artistica ed architettonica di Viterbo e il suo “suburbio” (da Ferento alla Palanzana, dal Bulicame a Castel d’Asso).

Tra il 1914 e il 1921 lo S. aveva rappresentato Viterbo e il circondario nel Consiglio scolastico provinciale di Roma; fece parte per molti anni della Commissione edilizia del Comune di Vetralla e nel 1923 fu eletto Consigliere comunale. Dal 1933 abbandona Viterbo e torna ad abitare a Vetralla dove muore il 6 settembre 1936.

Molte vie e piazze sono a lui intitolate e lo stesso accade per alcune scuole del territorio.

Bibl.:  A. Brescia, M. De Cesaris, Andrea Scriattoli a 50 anni dalla morte, in http://www.provveditoratostudiviterbo.it/OLD/Ricerche%20storiche/Vetralla.htm; “Cenni biografici” in Loco natio, Viterbo 1990.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]