Vittori – Famiglia (Viterbo, Secc. XVII-XI)

Originaria di Vitorchiano compare sulla scena viterbese con Vittorio Vittori che nel 1614 è socio del nobile Pier Francesco Bussi. In un atto del 1639 si fa riferimento a Fulgenzio Vittori del fu Giovan Paolo e ai suoi nipoti, figli del fu Vittorio. Un Simone de’ Vittori era emigrato a Civitavecchia nel 1715 e qui stilava il suo testamento. Da Simone erano nati Vittorio e Giovanni Maria che si fece prete e si trasferì con la famiglia a Viterbo dove divenne canonico di San Sisto. Con testamento del 1726 Giovanni Maria dichiarava suoi eredi il fratello Vittorio e la cognata Caterina Gnazza. Da questo matrimonio erano nati Firmina, Francesco e Domenico che nel 1760 sposò Rosa Leporelli; morì il 14 giugno 1771 e nel suo testamento faceva erede dei suoi beni la moglie e proprietario il cognato Vincenzo Leporelli. Nel 1803 Domenico Leporelli vendeva a Domenico Calandrelli un immobile sito nella piazza di Santa Maria Nuova. Con la sua morte si estinse questo ramo dei Vittori che erano stati dichiarati tra i nobili di Civitavecchia.

BIBL. – N. Angeli, Famiglie viterbesi. Storia e cronaca. Genealogie e stemmi, Viterbo, 2003, p. 566-567.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]