Bernardo, Orazio – Pittore (Viterbo sec. XVI)
Le notizie su di lui sono scarsissime, la maggior parte delle quali dovute a ritrovamenti documentari. Di origine viterbese, così è ricordato in un documento del 1576 «Horatio Bernardus de Viterbio pictor», fu lungamente attivo in Teverina, ai confini tra il Lazio e l’Umbria, lavorando come decoratore ad affresco per le residenze dei Baglioni a Sipicciano e Roccalvecce, nel palazzo Orsini di Bomarzo, nel palazzo Monaldeschi di Montecalvello e probabilmente per i Cansacchi di Amelia.
Sulla base dei documenti sappiamo che nel 1566 Orazio era presente nel palazzo dei Baglioni a Roccalvecce mentre le decorazioni dell’aula magna del palazzo di Sipicciano furono realizzate nel maggio-agosto del 1576. La commissione fu dovuta a quell’Alberto Baglioni che, sempre a Sipicciano, fece costruire la splendida cappella Baglioni nella chiesa di S. Maria Assunta (vecchia) la cui decorazione con Storie di san Francesco sarà realizzata, morto Alberto, da Baldassarre Croce su istanza probabilmente del figlio Pirro, mentre la pala d’altare, un San Francesco che riceve le stimmate, fu affidata a Durante Alberti. Tra il 1584 e il 1588 Orazio è documentato a Bomarzo dove tra l’altro sposò Leucippa, figlia dello scalpellino fiorentino Cosimo di Domenico.
BIBL. – Caretta – Metelli 2000, pp. 110-111; Mancini 2004a.
[Scheda di Paola Caretta – Asnl]