Bonfili, Giorgio (Gregorio) – Vescovo (Sec. XIV)

Dopo brevi (e non sicuri) episcopati di Giovanni (1295), di Pietro (1308) e di Giacomo (1310), il 9 maggio del 1311 veniva creato vescovo di Castro l’agostiniano Giorgio Bonfili, di famiglia nobile di Siena che resse la diocesi per un decennio.

Gli successe un altro agostiniano, fra Pietro, che il 21 dicembre 1321 poneva termine alla contesa con gli abati di S. Salvatore del Monte Amiata a proposito dei diritti sulla chiesa di San Pietro di Latera.

E’ probabile che a succedergli sia stato un altro agostiniano, fra Giacomo, che rimase a Castro per un ventennio, tra il 1331 e il 1352. In questo periodo i vescovi di Castro avevano tentato di allargare la loro presenza verso la marina chiedendo di avere la giurisdizione su Montalto ma nel 1325 papa Giovanni XXII, da Avignone, aveva confermato la giurisdizione di Tuscania, e quindi di Viterbo, su quella terra.

BIBL. – E. Stendardi, Memorie storiche della distrutta città di Castro, 3^ ed. 1993, Grotte di Castro, Tipografia Ceccarelli, 1993, p. 68; HC, vol. I, p. 174; C. Nanni, Castro e il suo santo vescovo. San Bernardo vescovo di Castro, Roma, LAS, 2004, pp. 65-67.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]