Gratiliano e Felicissima – Santi, martiri (sec. III d. C.).
Secondo la passio, risalente al VII sec. d. C., sarebbero morti a Falerii (Civita Castellana), ai tempi dell’imperatore Claudio II Gotico (268-270 d. C.). Sulla loro identità non si hanno notizie sicure. Felicissima è molto venerata in Umbria e, nel Martirologio Geronimiano, è ricordata il 26 maggio come martire di Todi e il 24 novembre come martire di Perugia, mentre il Martirologio Romano la ricorda come martire di Falerii al 12 agosto.
Gratiliano è molto venerato a Bassano di Sutri, di cui è patrono. La chiesa di questo paese si gloria di possedere una reliquia del martire dal 1437, cioè da quando il vescovo di Civita Castellana l’avrebbe donata al vescovo di Sutri. In onore di san Gratiliano furono costruite chiese anche a Capranica e a Gallese.
BIBL. – Martyr. Hieron., pp. 275, 620; Martyr. Rom., p. 334, n. 7; Lanzoni 1927, pp. 419-420, 545; Goffredo Mariani in Bibliotheca Sanctorum, VII, coll. 155-156.
[Scheda di Andrea Maurizio Martolini – Insr]