Ismaeli, Pietro – Vescovo (Sec. XII-XIII)

A seguito della deposizione di Radulfo Innocenzo III nel 1202 fece vescovo di Sutri Pietro Ismaeli che era un suo collaboratore ed era persona dottissima. Questo vescovo, insieme ad altri sette, fu a Tuscania nel 1206 per consacrare la chiesa di S. Maria Maggiore su invito di Ranieri, vescovo di Viterbo-Tuscania e successivamente fu presente anche alla consacrazione della chiesa di S. Maria in Castello a Tarquinia e poi della chiesa di S. Cesareo presso Orte. Nel 1207 papa Innocenzo III sostò a Sutri per tre giorni e in quel tempo consacrò la nuova cattedrale che era stata ricostruita e ampliata. Nel 1209 infine Pietro fu in lite con un chierico della chiesa di S. Cristina di Sutri, lite risolta sempre dal papa il quale, nel 1211, sospese Pietro insieme ad altri vescovi del Patrimonio di San Pietro perché avevano proceduto all’ordinazione di alcuni chierici francesi senza la prescritta autorizzazione. Pietro nel 1129 fu per essere trasferito alla Diocesi di Cagliari ma il papa del tempo, Gregorio IX, annullò la designazione che era stata fatta dai canonici di quella Cattedrale.

BIBL. – HC, vol. I, p. 469; C. Nispi-Landi, Storia dell’antichissima città di Sutri, Roma, 1887, pp. 255-257; P. Chiricozzi, Le Chiese delle Diocesi di Sutri e Nepi nella Tuscia meridionale, Grotte di Castro 1990, p. 121; M. Venditelli, Sutri nel medioevo (secoli X-XIV), in Sutri nel medioevo. Storia, insediamento urbano e territorio (secoli X-XIV), a cura di Marco Venditelli, Roma, Viella, 2008, pp. 73-74; F. Gandolfo, Alla ricerca di una cattedrale perduta, Manziana, 1997.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]