Mancini Tito – Vescovo (Bologna, 24 nov.1901 – Sutri, 4 mag. 1969)

Tito Mancini nacque a Bologna il 24 novembre 1901. Trasferitosi a Firenze entrò giovanissimo nel Convitto della Calza che era allora Seminario diocesano e fu ordinato sacerdote il 25 luglio 1925. Svolse per alcuni anni il suo ministero pastorale a Coverciano dove si adoperò per la costruzione della nuova chiesa parrocchiale di Santa Maria. Nel  1933 passò alla Marina Militare con il grado di Capitano cappellano e si dedicò all’assistenza religiosa dei marinai per tutto il periodo della Seconda guerra mondiale. Abbandonata la Marina il 29 gennaio 1947 divenne Cancelliere della diocesi di Porto e Santa Rufina e fedelissimo collaboratore del cardinale Eugenio Tisserant che la presiedeva nella vita diocesana. Di particolare importanza fu la sua opera per la preparazione e la celebrazione del Sinodo del 1957, per il riordino dell’archivio della Curia e per la pubblicazione del primo annuario della Diocesi. Nel 1960, dopo la morte di mons. Pietro Villa che era stato suo Vescovo ausiliare, il cardinale Tisserant ottenne dalla Santa Sede che il nuovo Vescovo ausiliare fosse il suo fidato Cancelliere mons. Mancini che fu anche Vicario generale della Diocesi. Fu lo stesso cardinale Tisserant a consacrare Mancini il 29 gennaio 1961 che ebbe il titolo di Vescovo di Vartana. Il 28 febbraio 1967, poco dopo le dimissioni del cardinale dalla guida della Diocesi, mons. Mancini fu nominato Amministratore apostolico della diocesi di Nepi e Sutri dove la sua attività pastorale, anche se di soli due anni, fu molto intensa e diede ottimi frutti. Trovò il tempo non solo per conoscere e aiutare i suoi parroci ma anche per dare un primo ordinamento all’Archivio storico della diocesi di Sutri (la Diocesi aveva due Curie e quindi due archivi e quello della diocesi di Nepi era andato quasi interamente distrutto durante il passaggio delle truppe napoleoniche nel 1798).

Mons. Mancini morì a Sutri il 4 maggio 1969 ed è sepolto nel sepolcro del Vescovi nella cattedrale della Diocesi di Porto e Santa Rufina a La Storta accanto al cardinale Tisserant.

Bibl.: A. Cugini, E. Spada, Porto-Santa Rufina. Storia di una Chiesa, Roma, Diocesi di Porto-S. Rufina, 2016, p.  264; Annuario pontificio. 1968, Città del Vaticano, 1968, p. 312,718; A. Borelli, La Diocesi suburbicaria di Porto e Santa Rufina nel corso dell’età moderna e contemporanea, Tesi di laurea, Università della Tuscia, A.A. 2006-2007; C. Canonici, L. Mazziotti, L’Archivio diocesano di Sutri in “Rassegna degli Archivi di Stato”, 46 (1986), n. 2, pp. 294-326.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]