Modesta chiesa rurale sita sul colle detto “Torricella”, ad occidente di Castiglione, presso di essa si presume esistesse un convento Benedettino. E’ ad un’unica navata, coperta a tetto visibile e pavimentata in cotto. Ha una facciata lineare con sovrastante timpano, un portale d’ingresso al quale si accede attraverso una gradinata, finestrelle laterali all’ingresso e un campaniletto a vela[1]. Nel 1359 il beneficio del Priorato rurale presente nella chiesa è assegnato da papa Urbano V alla nuova Mensa vescovile di Montefiascone. La chiesa minaccia presto rovina. Viene restaurata nel 1820 e in anni più recenti dagli attuali proprietari[2].
[1] E. Angelone, Dai Calanchi al Cimino, le chiese dell’antica diocesi di Bagnoregio e i loro archivi, [Quaderni del Cersal, 9], Viterbo, Sette Città 2019; cfr.: Ramacci, Le chiese di Castiglione: i luoghi di culto attraverso i secoli, Viterbo, 1991, p. 49.
[2] L. Scarino, Il culto mariano a Castiglione in Teverina, Acquapendente, 2006, pp. 44-45.
[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]