Destinata al seppellimento dei cadaveri. Nel 1590 viene aggregata all’Arciconfraternita della Orazione e Morte di Roma. Si riunisce nella chiesina della Madonna di Nisi, poi in quella di S. Gorgonio, si scioglie tra gli anni ’60 e ’70 del Novecento[1].

Fonti archivistiche

L’Archivio della Curia vescovile di Bagnoregio conserva due fascicoli di documenti relativi alla amministrazione della Confraternita della Misericordia datati 1800-1879, un Capitolato generale per il Ministero agricoltura e foreste datato 1950 e un fascicolo intitolato alla Compagnia della Morte (1621-1898).

[1] A. Cento, Civitella D’Agliano, le sue origini e il suo popolo, Viterbo, 2009, p. 310; cfr.: E. Angelone, Dai Calanchi al Cimino, le chiese dell’antica diocesi di Bagnoregio e i loro archivi, [Quaderni del Cersal, 9], Viterbo, Sette Città 2019.

[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]