Chiesa di S. Caterina

Sita fuori dall’abitato di Lubriano su un isolato pianoro tufaceo nella località Caterina[1]. Dalla fine del XVI secolo è definita rurale e parrocchiale e, nel 1603 vi si riunisce la società del SS.mo Rosario. E’ a navata unica, con tre altari dedicati a S. Caterina, al SS. Rosario e a S. Sebastiano; ha un campanile a vela[2]. Nel 1699 è definita una semplice cappellania con onere di celebrazione di una Messa festiva. Nel 1706 è descritta in misera condizione[3].

Fonti archivistiche

L’Archivio della parrocchia di S. Caterina conserva un registro dei matrimoni (1843-1928), un registro dei morti (1792-1926).

L’Archivio della Curia vescovile di Bagnoregio conserva documenti relativi a S. Caterina: restauri e vendite della casa canonica (1909-1919); subeconomato, governo, benefici vacanti (1847-1899); restauri e ristrutturazioni della chiesa (1729-1968); amministrazione (1528-1901); cura d’anime (1528-1820); polize matrimoniali (1756-1815); matrimoni (1756-1874); amm.ne (1951-1976); riconsegne benefici, stato patrimoniale (1929-1977).

 

[1] Teverina: storia, arte, cultura, [testi di T. Bernardini … et al.], Spoleto, s.d. p. 100.

[2] E. Righi, appunti su Lubriano [Dattiloscritto], conservato presso Cedido, Archivio Vescovile di Bagnoregio, Fondo della Curia vescovile di Bagnoregio, Sezione parrocchie, Serie Lubriano, Fald. 1.

[3] E. Righi, appunti su Lubriano [Dattiloscritto], conservato presso Cedido, AVB, Fondo della Curia vescovile di Bagnoregio, Sezione parrocchie, Serie Lubriano, Fald. 1; cfr.: Cedido, AVB, serie visite pastorali, visite: 1576, c. 152v; 1592, c. 193; 1603, c. 105; 1642, c. 181; 1657, c. 93v; 1691-92, c. 236; 1796, c. 251; 1831, cc. 199-206; 1834, c. 99; 1842, c. 22; 1882, c. 78; 1885, pp. 74-75.

[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]