Confraternita del SS. Sacramento

Eretta sull’Altare maggiore della chiesa collegiata circa l’anno 1540, o meglio nel 1546. Aggregata all’Arciconfraternita omonima della chiesa di S. Maria sopra Minerva nel 1607. Nella collegiata ha un proprio oratorio ed una casa adiacente. Veste di sacco bianco. Ha per scopo la sepoltura dei fratelli defunti e un ufficio per i morti dopo la festa del Corpus Domini e durante la Quaresima. Ha per oneri di culto anche la processione del SS. Sacramento fuori dalla chiesa, la provvisione dell’olio per la lampada del SS. Sacramento, la celebrazione delle Quarantore e la processione nelle domeniche e nei tre giorni delle feste di Pasqua[1].

Fonti archivistiche

L’Archivio della Curia vescovile di Montefiascone conserva: inventari (5 u.a., 1695-1797), operazioni patrimoniali (14 u.a., 1659-1888), enfiteusi, affrancazioni (26 u.a., 1789-1893), cappellano (8 u.a., 1794-1794), oneri di messa (3 u.a., 1880-1889), amministrazione (1 u.a., 1767-1814), taglio piante (2 u.a., 1897-1918), rendiconti (4 u.a., 1743-1882), vertenze (4 u.a., 1715-1893), varie (7 u.a., 1617-1880)-

 

[1] A.M. Patrizi, Un popolo, una madre, un tempio, Grotte di Castro 2008, p. 39.

[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]