Chiesa già parrocchiale di S. Maria Assunta
Sita nel borgo antico, in via S. Maria. Risale alla seconda metà del XIII secolo ed ha incorporato un campanile a tre ordini di finestroni: monofori, bifori e trifori; ha un interessante portale laterale con un timpano acuminato triangolare a contorni lobati mentre il portale principale è sormontato da un grande rosone e affiancato da finestre rettangolari. All’interno un’unica navata, soffitto a capriate, tracce di antichi affreschi. Tra il 1458 e il 1474 si restaurano il campanile e i muri della chiesa. Consacrata nel 1533[1] da mons. Domenico Pastorelli, bagnorese vescovo di Alghero. Gli altari sono settecenteschi. Nel 1648 la chiesa risulta troppo piccola per i fedeli; si acquista una casa attigua per ampliarla[2]. Nel 1692 il popolo di Vitorchiano chiede alla Congregazione dell’Immunità di concedere alla città un Vicario foraneo, la richiesta viene accolta. Nel 1699 nella chiesa ha sede la Confraternita del Sacramento. Nel 1707 si fabbrica la cappella dell’Assunta; in quella data nella chiesa è documentata la Confraternita del Suffragio e quella del Nome di Dio. Nel 1873 si discute se erigere una nuova chiesa parrocchiale e il Municipio approva il progetto che prevede il trasferimento in S. Maria di S. Nicola della parrocchia dalle due chiese parrocchiali già esistenti: S. M. Assunta e SS. Trinità. L’ Assunta resta parrocchia e sarà completamente restaurata nel 1938[3].
Fonti archivistiche
L’Archivio della chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta non è conservato presso il Cedido, il Censimento[4] del 1942 elenca: libri dei battezzati (12 u.a., 1578-1942), libri dei cresimati (5 u.a., 1661-1942), libri dei matrimoni (6 u.a., 1579-1942), libri dei morti (8 u.a., 1591-1941), stati della popolazione (77 u.a., 1745-1867, 1939-1942), inventari di arredi, tesoro, ecc. (1928, 1934, 1939), inventari di possedimenti e catasti (4 u.a., s.d.), brevi, decreti vescovili, rescritti (4 u.a., s.d.), libri di cappellanie, legati (6 u.a., s.d.), libri di introiti ed esiti (7 u.a., s.d.), pergamene antiche (1 u.a., sec. XVII), si conserva inoltre un inventario dei possedimenti relativo al solo beneficio di S. Lucia (1761). Una tesi di laurea del 2002 di Chiara Rebonato che ha riguardato l’archivio parrocchiale di S. M. Assunta aggiunge ai documenti già citati le serie: amministrazione dei benefici (18 u.a., 1488-1978), corrispondenza (24 u.a., 1700-1949), visite pastorali (20 u.a., 1815-1965)[5].
L’Archivio della Curia vescovile di Bagnoregio conserva documenti relativi alla chiesa di S. Maria Assunta: fascicoli relativi alle cappellanie e benefici eretti nella chiesa di S. Maria (2 u.a., 1574-1889), atti civili (1688-1703); mancanza nei libri di battesimi e matrimoni (s.d.); amm.ne (10 u.a., 1576-1974); terreno “La Bandita” (1820-1912); rinuncia alla parrocchia (1855-1876); liquidazione terreno “Chiaviche” (1883); corrisp. con privati e istituzioni (s.d.); processo di canonizzazione Serva di Dio Gemma Galgani; documenti relativi alla amministrazione di beni della parrocchia di Vitorchiano affidati a privati (6 u.a., 1565-1893), privati: corrisp. (1620-1948), Agostiniani (1580-1883), Minori riformati (1792-1893), Figlie di Maria (1855), Servi di Maria (1877?), Mendicanti (1831), Religiosi F (VI) (1919-1966), processi verbali per l’esame canonico (1957-1965), corrisp. in arrivo (1929-1935); stato patrimoniale (2 u.a., 1929-1941); operazioni acquisto bandita pubblica (1934), riconsegna benefici (1945-1974); stabile per la chiesa dell’Annunziata (1951-1952), amm.ne chiese e confraternite (1937-1959), costruzione casa canonica (4 u.a., 1954-1968); riparazione chiesa S Pietro (1973), vendita terreni della Confr. SS. Rocco e Martino (1973), riconsegne (1980-1983), cappellanie, benefici (1914-1916), benefici comuni, corrisp. (1926-1950), Opera pia del Purgatorio: contabilità (1927-1930), beneficio S. Maria: corrisp. (1928-1934), Opera Pia Purgatorio: risposte quesiti S. C. Concilio (1930), risposte S. C. Concilio (1930), corrispondenza (1949-1973), oratori, conventi, monasteri (1950-1977), affrancazione canoni di enti vari (1957-1964), Uff. catechistico diocesano di Bagnoregio (1972). testamenti, legati, lasciti delle compagnie (1568-1917). Atti civili relativi a beni di proprietà della parrocchia di Vitorchiano, a privati, a canonici (4 u.a., 1565-1707). Documenti relativi al clero di Vitorchiano (1657-1932). Comunità (1584-1902), scuola (1712-1830, il fascicolo contiene appunti dattiloscritti sugli ebrei a Vitorchiano e trascrizioni dei consigli comunali).
L’Archivio del Comune di Vitorchiano conserva un fondo del vicario foraneo di Vitorchiano datato sec. XVII – sec. XVIII.
[1] F. Aquilani, Vitorchiano: panoramica dei fedeli del Campidoglio e della cittadina, Roma, 1984, p. 40.
[2] Cedido, Archivio Vescovile di Bagnoregio, Archivio della Curia Vescovile, Sezione parrocchie, serie Vitorchiano, fald. 6, fasc. 10, appunti don O. Righi.
[3] Ibidem.
[4] Il censimento degli archivi ecclesiastici d’Italia del 1942, a cura di Sergio Pagano e Gianni Venditti, Città del Vaticano, 2011.
[5] C. Rebonato, Gli archivi ecclesiastici di Vitorchiano (VT), Tesi di laurea, Università degli studi della Tuscia, Facoltà di conservazione dei beni culturali, a.a. 2001-2002.
[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]