Calcagni (Calcagnini), Ruggero – Vescovo (Sec. XIII)
Nel 1206 c’era stato un vescovo di Castro, Rolando, che era intervenuto insieme ad altri vescovi alla consacrazione della chiesa di S. Maria Maggiore a Tuscania. Segue un cinquantennio senza notizie e poi nel 1249 troviamo a Castro il fiorentino Ruggero Calcagni che l’Ughelli dice fosse stato allievo di san Domenico, dottore e pregevole oratore, primo inquisitore contro gli eretici a Orvieto e a Firenze.
In omaggio a Filippo III re di Francia avrebbe composto un volume sui vizi e sulle virtù in lingua toscana. Era intervenuto al Concilio di Lione celebratori al tempo di Innocenzo IV nel 1245. Nell’archivio dell’Abazia di S. Salvatore al Monte Amiata c’è traccia di lui per una questione che avevo opposto l’abate al vescovo e che nel 1244 risultava ancora non risolta: riguardava la chiesa di San Pietro di Latera.
Sembra sia morto ad Arezzo prima del 1274 perché in quell’anno il suo successore, Angelo, nuovamente espose all’abate le sue ragioni a proposito della chiesa di San Pietro non ricevendo però alcuna soddisfazione.
BIBL. – E. Stendardi, Memorie storiche della distrutta città di Castro, 3^ ed. 1993, Grotte di Castro, Tipografia Ceccarelli, 1993, p. 67; HC, vol. I, p. 173.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]