Luca de Controguerra, o.p. – Vescovo (Secc. XIII-XIV)
All’indomani della lacerazione nella Chiesa prodotta dalla reazione all’elezione di Urbano VI e dalla creazione di Clemente VII (Roberto di Ginevra) sostenuto dalla regina di Napoli Giovanna I e dal re di Francia Carlo V, da entrambe i contendenti si procedette a nomine di vescovi e di cardinali. E il domenicano Luca da Controguerra (territorio del Regno di Napoli al confine con lo Stato pontificio) viene creato vescovo di Nepi il 15 gennaio 1379 per volere di Clemente VII, diocesi che resse forse fino al 1391. Anche con i successori Bonifacio IX e Benedetto XIII l’obbedienza all’uno o all’altro papa porta a nomine contrastanti. Quando poi non si tratta di conversioni di uno stesso vescovo che passa dall’obbedienza di uno all’altro, come nel caso di Luca appunto che, ad un certo punto, riconosce il papa “romano” contro il papa “avignonese”.
Dopo di lui troviamo nella sede nepesina un Pietro Scaglia, anche lui Domenicano, e poi un Santo, un Pietro, un Giacomo e un Francesco, alcuni di origini nepesine ma senza che nessuno lasci tracce importanti del loro passaggio.
BIBL. – HC, vol. I, p. 363; P. Chiricozzi, Le Chiese delle Diocesi di Sutri e Nepi nella Tuscia meridionale, Grotte di Castro 1990, p. 117; G. Ranghiasci Brancaleoni, Memorie istoriche della città di Nepi e suoi dintorni, Manziana, Vecchiarelli Editore, 2018, p. 228-229.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]