Chiesa della Madonna Apparuta (Maestà o Assunta) (o Conventino)
Dove oggi sorge l’attuale chiesa parrocchiale, documenti d’archivio attestano che già nella seconda metà del XVI secolo esisteva una chiesa dedicata alla Madonna Apparuta o Maestà[1]. Di piccole dimensioni, ha due porte una di fronte all’altare maggiore, l’altra a sinistra che conduce all’attiguo convento[2]. Viene presto affidata ai frati dell’Ordine Francescano che risiedevano nel convento accanto, nei locali oggi destinati alla sacrestia e ad abitazione del parroco. Per il mantenimento della chiesa i frati, nel 1634, si rivolgono alla Confraternita del SS. Sacramento che accetta di occuparsene. Alla metà del XVII secolo la piccola comunità religiosa viene soppressa e la chiesa diviene cappellania della parrocchia. Nel 1804 il beneficio è assegnato al Seminario ma la chiesa è in pessime condizioni. I lavori di ristrutturazione iniziano nel 1863 ma si fermano poco dopo. All’inizio del Novecento sui resti della chiesa della Madonna Apparuta viene costruita l’attuale edificio della parrocchia dedicato a S. Martino[3].
Fonti archivistiche
L’Archivio della Curia vescovile di Bagnoregio conserva carte relative alla chiesa della Madonna Apparuta o conventino contenute in quattro fascicoli con datazione compresa tra il 1591 e il 1937.
[1] T. Bernardini, A. Tanzella, Terra di Graffignano, Montefiascone, [2002], p. 77; cfr.: V. Bartoloni, Il castello di Graffignano: cenni storici e curiosità di vita civile e religiosa dai tempi lontani ad oggi, Montefiascone [1985], pp. 123 e ss.
[2] T. Bernardini, A. Tanzella, Terra di …, cit., p. 83.
[3] Ibidem, pp. 78-89.
[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]