Chiesa della Madonna di Pianaeta

Situata di fronte all’ingresso del Cimitero di Grotte S. Stefano dal quale è separata dalla strada provinciale “grottana”. Costruita alla base del Poggio della Madonna, a memoria, secondo la leggenda, di una visione della Vergine. È stata edificata verso la fine del 1739 con il lavoro del popolo. Il titolo di Madonna della Pianaeta ha origine dal vocabolo “Pianaeta” che indica la pianura che si apre verso Vallebona. Con la costruzione del cimitero, la chiesa diviene “ossario” e cappella del cimitero stesso. E’ rimasta a lungo nella chiesa l’immagine della Madonna col Bambino dipinta su una tegola a testimonianza dell’apparizione della Vergine (oggi scomparsa e sostituita con una scultura in legno). Nel 1983 si è restaurato il tetto, il campanile, l’intonaco interno e quello esterno[1].

Fonti archivistiche

L’Archivio della Curia vescovile di Bagnoregio conserva due fascicoli di documenti relativi alla chiesa di S. Maria della Pianaeta datati 1739-1873.

 

[1] R. Santoni, Storia di Grotte S. Stefano, Mugnano-Montecalvello-Vallebona, Grotte S. Stefano, 1991, pp. 248-250.

[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]