Chiesa di S. Maria in Suntina o dell’Annunziata.

La chiesa e il monastero di Santa Maria in Suntina o dell’Annunziata viene eretta probabilmente nel 1245[1]. L’annesso monastero ospitava le Clarisse[2]. Dista circa quattro miglia da Lubriano[3]. E’ citata nella visita pastorale del 1615 come beneficio semplice retto da Arimberto dei marchesi di Borbon Del Monte[4]. La chiesa, sita in luogo umido e difficilmente agibile, minaccia presto rovina; il beneficio viene trasferito alla parrocchia di Lubriano[5]; la chiesa sarà demolita attorno l’Ottocento[6].

Annesso alla chiesa di S. Maria della cava era l’Ospedale dei poveri pellegrini in Lubriano, sito fuori dalle mura verso ovest, all’incirca nel luogo dove oggi è l’edificio delle scuole elementari, consisteva in un piccolo locale adibito all’ospitalità e all’accoglienza dei bisognosi e dei viandanti. Dipendeva dall’Ospedale di S. Maria della Stella di Orvieto, fino all’acquisto da parte di un certo Cenci che lo adibì a propria abitazione nel 1786 [7].

Fonti archivistiche

L’Archivio della Curia vescovile di Bagnoregio conserva documenti relativi alla chiesa di S. Maria in Santina (1 u.a., 1599-1764)

 

[1] G. Baciarello, De castro Lubriani: un castello orvietano nel Trecento, Montefiascone 2006, p. 61.

[2] Teverina: storia, arte, cultura, [testi di T. Bernardini … et al.], Spoleto, s.d. p. 107.

[3] Cedido, Archivio Vescovile di Bagnoregio, serie visite pastorali, visita 1755-57, c. 141.

[4] Cedido, AVB, serie visite pastorali, visita 1615, c. b.; cfr.: Cedido, Archivio dell’antica diocesi di Bagnoregio, serie visite pastorali, visita 1755-57, c. 143.

[5] Cedido, AVB, serie visite pastorali, visita 1755-57, c. 142.

[6] E. Ramacci, Lubriano. “Cronologia storica …”; in: Quaderni di Biblioteca 2, 1985; cfr.: Cedido, ADB, serie visite pastorali, visite: 1576, c. 152v; 1592, c. 183; 1603, c. 102; 1615, c. b; 1755-63, c. 172.

[7] Teverina: storia, arte, cultura, [testi di T. Bernardini … et al.], Spoleto, s.d. p. 107; cfr: E. Ramacci, Lubriano. “Cronologia storica …”; in: Quaderni di Biblioteca 2, 1985; cfr: Cedido AVB, serie visite pastorali, visita 1620, c. 181.