Chiesa di S. Martino

Documentata già dalla seconda metà del XV secolo, nel 1573 è definita decente ma non del tutto in perfetto ordine[1]. E vi è eretta la Confraternita del SS. Sacramento alla quale, nel 1592 si unisce quella del Rosario[2] e poi quella del Suffragio. Nel corso del XVII secolo la chiesa minaccia rovina e nel 1651 si inizia un ampio restauro che riguarderà i piloni, gli archi sopra gli altari, i muri dal mattonato al tetto e le volte. Nel XVIII secolo continua lo stato di trascuratezza dell’edificio che è ormai divenuto piccolo per la crescente popolazione. Si auspica la costruzione di una nuova chiesa, che non sarà mai realizzata e, nel XX secolo, S. Martino viene abbandonata[3].

Al suo posto, sulla precedente chiesa del Conventino (che era dedicata a S. Maria Apparuta) nel 1915, si costruisce una nuova chiesa intitolata allo stesso Santo[4]. A navata unica, con pavimento a mosaico (realizzato negli anni cinquanta). Oggi vi si conservano gli antichi dipinti Sei-Settecenteschi che abbellivano la precedente chiesa e un bel fonte battesimale datato 1605[5].

Dal 1898 è parroco di S. Martino don Luigi Cori.

Fonti archivistiche

L’Archivio della Curia vescovile di Bagnoregio conserva diversi fascicoli relativi a Graffignano che contengono: Cappellanie e legati (2 u.a., 1715-1854), amministrazione della parrocchia (1 u.a., 1720-1885), clero (1 u.a., 1842-1898), Comune (1 u.a., 1687-1873), privati (1579-1899), corrispondenza (1 u.a., 1913-1963), Monte frumentario (1 u.a., 1847-1870), amministrazione e cura d’anime (1592-1938).

 

[1] T. Bernardini, A. Tanzella, Terra di Graffignano, Montefiascone, [2002], pp. 38-39; cfr.: V. Bartoloni, Il castello di Graffignano: cenni storici e curiosità di vita civile e religiosa dai tempi lontani ad oggi, Montefiascone [1985], pp. 29 e ss.

[2] T. Bernardini, A. Tanzella, Terra di …, cit., p. 43.

[3] Ibidem, pp. 46-49.

[4] T. Bernardini, Graffignano-Sipicciano: piacere di conoscerli, Montefiascone, 2012, p. 36.

[5] Ibidem, p. 92.

[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]