Sorge nel XVI secolo nella chiesa parrocchiale per volontà dei Domenicani del santuario di S. Maria della Quercia e di quelli di Orvieto. Nel 1607 viene aggregata all’Arciconfraternita di S. Maria Sopra Minerva di Roma. Si occupa di portare in processione, ogni prima domenica del mese, la statua in cartapesta della Vergine col Bambino; della organizzazione festa dell’Assunta; della manutenzione dell’organo e del reperimento della cera per il Sacramento[1].
Fonti archivistiche
L’Archivio della Confraternita del Rosario conserva un solo registro di Istrumenti, Congregazioni e Legati datato 1574-1777.
L’Archivio della Curia vescovile di Bagnoregio conserva alcuni documenti relativi alla amministrazione della Confraternita del Rosario datati 1653-1890.
[1] A. Cento, Civitella D’Agliano, le sue origini e il suo popolo, 1997, p. 238; cfr.: E. Angelone, Dai Calanchi al Cimino, le chiese dell’antica diocesi di Bagnoregio e i loro archivi, [Quaderni del Cersal, 9], Viterbo, Sette Città 2019.
[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]