Tedeschi Giovanni Cinzio (detto Amadori) – Cantante (Ronciglione ca. 1715 – Roma post 1780).

Allievo di Antonio Bernacchi a Bologna, ebbe voce dapprima da sopranista, poi da contraltista. Debut­tò probabilmente a Roma, dove era al servizio del priore Vaini, nell’opera Lucio Papirio dittatore di Giovanni Porta (1732); nel 1735 cantò nel Nerone di Egidio Romualdo Duni. Dal 1738 al 1740 fu at­tivo a Venezia dove ritornò nel 1746 per Orazio Curiazio di Ferdinando Giuseppe Bertoni.

Dal 1751 al 1754, dopo aver cantato a Napoli (1748) nel­l’Ezio di Jommelli ed essere stato ammirato a Vien­na da Metastasio (1750), si esibì al Teatro Ducale di Milano (1751, 1754 e 1756) e nel 1755 alla Hofo­per di Berlino. A Napoli fu ammesso nella Real Cappella (1748-1784) e fu anche impresario del Teatro S. Carlo negli anni 1764-1767. Si dedicò al­l’insegnamento fondando una scuola di canto a Roma.

BIBL. – Lichtenthal 1826, I, p. 365; Fétis, VIII, p. 5; Florimo 1880-83, I, p. 57, IV, p. 235; Frati 1922, p. 488; Eitner, I, p.123; DEUMM, VII, p. 657; Dennis Libby (with John Ros­selli) in New Grove, 4, p. 674; Sartori, Indici, II, p. 632; Kutsch-Riemens 1999, v, p. 3441; Maione 2001, pp. 293, 361, 362, 479.

[Scheda di Antonella Giustini – Ibimus]