Zadi, Divo – Vescovo (Montefollonico, 25 gen. 1931 – Civita Castellana, 1 apr. 2021)
Era figlio di Sestilio e di Armida Volpi ed era nato a Montefollonico, a pochi chilometri da Montepulciano e da Pienza il 25 gennaio 1931. Aveva pochi mesi quando è rimasto orfano di padre. Entra in seminario a Pienza e il 3 agosto 1953 diventa prete. Comincia il suo ufficio pastorale nella diocesi di Montepulciano-Pienza ed è prima a Bettolle, poi ad Abbadia Sicille. Entra presto in servizio presso la Segreteria di Stato del Vaticano e percorre le varie tappe sino a diventare Minutante di I^ classe con incarico di Archivista dell’archivio corrente; nel 1979 era stato fatto Prelato d’onore di Sua Santità. Nominato vescovo di Civita Castellana, è consacrato l’8 aprile 1989 (la Diocesi era nata dall’unione di quelle di Orte, Sutri, Nepi, Civita Castellana e Gallese).
Nel 1993 avvia la sua prima Visita pastorale alla nuova Diocesi. Dopo aver confermato per alcuni anni come Vicario generale don Arduino Bertoldo (che poi diventerà Vescovo di Foligno), chiama a collaborare accanto a sé mons. Cipriano Sonaglia come nuovo Vicario generale. Nel 2002, primo nel Lazio, inaugura la sede del nuovo Archivio delle diocesi unificate a Nepi dove gli antichi archivi diocesani e molti archivi parrocchiali saranno concentrati. Numerose sono le lettere pastorali che sono indirizzate al clero e al popolo ma vogliono parlare soprattutto ai fedeli della sua diocesi sui temi del rapporto tra genitori e figli, sulla presenza degli anziani nella famiglia, sui compiti della famiglia d’essere scuola di vita e testimonianza del vero amore. Le sue lettere pastorali saranno poi raccolte nel volume Divo Zadi Padre fratello amico. 1989-1999, Fabrica di Roma 1999. Nel 2007 si è ritirato dal governo della Diocesi. E’ morto il 1° aprile 2021 a Civita Castellana ed è stato sepolto nel suo paese natale, in provincia di Siena.
BIBL. – Diocesi di Civita Castellana, Divo Zadi. Uomo-Prete-vescovo. 1953-2003, Civita Castellana 2003; Annuario pontificio, Città del Vaticano 1988, p. 1042.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]