Anguillara, Everso (Avverso) – Signore feu­dale, uomo d’arme (Secc. XIV-XV).

Nato alla fine del sec. XIV da Dolce e da Battista Orsini, si dedi­cò alle armi assieme al fratello Dolce e con lui, nel 1418, offrì sostegno al pontefice Martino V. Nel 1419 sposò Francesca Orsini, unione che con­tribuì a rafforzare il suo potere. Si pose poi al ser­vizio di Giacomo Vitelleschi, rimanendo sempre fedele al papa e garantendosi così il consolida­mento dei propri possedimenti che occupavano un vasto territorio compreso tra Sutri, Cerveteri e Caprarola. Dopo il 1450 tramò per estendere la sua influenza sino a Viterbo (che tentò di conquistare con l’assassinio, nel 1454, di Princivalle Gatti), e quindi in Umbria, arrivando per questo a scon­trarsi anche con papa Niccolò V e successivamen­te con la famiglia Orsini.

L’A. cercò infatti di con­trastare l’azione di Napoleone Orsini, che tentava di impadronirsi dell’eredità di Antonio Orsini, conte di Tagliacozzo, la figlia del quale era anda­ta in sposa al figlio dell’A., Deifobo. Ne seguì un periodo di disordini nel territorio del Patrimonio di San Pietro, al termine dei quali Everso aveva conquistato Carbognano, Vallerano e Nepi; ciò no­nostante non riuscì mai a creare una signoria in­dipendente. Ritiratosi nei propri feudi, morì il 4 sett. 1464.

BIBL. –  DBI, 3, pp. 302-303 (voce non firmata); Fumagalli 1986, pp. 282-289; Lombardi 1992, pp. 72, 77, 94,130, 133.

[Scheda di Antonella Mazzon – Isime]