De Pisis (Da Pisa), Angelo –  Vescovo (Secc. XV-  Bagnoregio, 1475).

Il 26 aprile 1462 era stato nominato a reggere la Diocesi di Bagnoregio Angelo De Pisis (o da Pisa) che, nel gennaio 1463 concedeva a fitto o livello per 29 anni ad Antonio di Francesco di Colina un pezzo di terra situato in contrada Varco. Nel 1464 furono compilati due catasti dei beni della mensa vescovile, stesi per ordine del vescovo A., aggiornando i dati di un precedente catasto che si dice essere stato fatto dal notaio e prete Raniero da Vitorchiano. In questi catasti si riportano dati antichi anche di due secoli con l’annotazione dei mancati pagamenti e non solo di privati ma anche di enti e chiese già della Diocesi di Bagnoregio e ora tra le proprietà delle Diocesi di Viterbo e Montefiascone. Sono catasti importanti non solo per la storia della Diocesi ma anche per la storia genealogica.

Dai due catasti si sa che, un anno per l’altro, la Diocesi percepiva redditi per 32 case, 5 casalini, 29 terre, 17 vigne, 12 orti, 5 grotte. Oltre a queste rendite, il Vescovo poteva contare sulle “procurazioni”, ossia le tasse che annualmente ogni chiesa pagava per essere esentata dalle spese in occasione delle Visite pastorali. Vi era poi il pagamento delle decime e i cosiddetti “proventi della stola nera”, cioè quello che si percepiva in occasione dei servizi funebri celebrati da ogni chiesa. In totale la rendita annua della Chiesa bagnorese ascendeva a circa 300 fiorini d’ora nel XV secolo e di questi 100 fiorini d’oro dovevano essere annualmente pagati alla Camera Apostolica.

Nel 1466 una controversia oppone il vescovo A. agli eredi di ser Angelo di ser Francesco di Orvieto e una seconda lo oppone a un certo Giacomo di Pietro Paolo. Tra il 1466 e il 1469 ci sono movimenti franosi che interessano Civita di Bagnoregio, sul versante che affaccia verso Lubriano. Assente dalla Diocesi nel 1473 e 1474, A. è nuovamente presente nel 1475 quando, nel gennaio, stipula contratti di affitto di beni della Mensa. Dopo questa data non vi sono altre sue notizie.

BIBL. – HC, vol. II, p. 101; F. Macchioni, Storia di Bagnoregio dai tempi antichi al 1503, Viterbo, 1956, pp. 474-514; F. Petrangeli Papini, Bagnoregio. Cronologia storica, Viterbo 1972, p. 75-78.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]