Vico Pietro Di (III) – Signore feudale, prefetto (sec. XIII).
Figlio di Giovanni II e nipote di Pietro II, secondo il Calisse va individuato nel Pietro, prefetto di Roma e conte di Anguillara, citato in un privilegio di Federico II del 1244. Inizialmente ghibellino, cedette alle promesse del pontefice che gli confermò i beni e gli onori di cui la famìglia godeva. Federico si vendicò del tradimento togliendo a Pietro Vico e Bieda (oggi Blera). Innocenzo IV lo soccorse permettendogli di riprendersi dai danni subiti e concedendogli l’uso di qualsiasi mezzo per mettere in soggezione i ribelli.
Una volta morto Federico, Pietro recuperò Bieda e altri territori che aveva perduto. Si impadronì di Marta sul Lago di Bolsena e di San Giovenale (presso Blera) e mantenne la signoria su Civitavecchia, di cui era diventato signore grazie all’appoggio fornito ad Alessandro IV.
Morì tra la fine del 1262 e gli inizi del 1263 lasciando ogni suo bene alla Chiesa.
BIBL. – Calisse 1887, pp. 26-30; Pinzi, II, pp. 398, 410, 469, III, p. 20; D’Andrea 2002, pp. 70-71.
[Scheda di Antonella Mazzon – Isime]