Loppi, Augusto – Musicista, Docente (Caprarola, 24 ago. 1943 – Nepi, 29 mar. 2018).
Primo dei tre figli di Francesco e Caterina Toparini e nato a Caprarola il 24 agosto 1943, il maestro Augusto Loppi, insigne oboista e docente, è stato uno dei più valenti esponenti esponenti della musica classica italiana ed internazionale della seconda metà del XX secolo.
Sin da giovanissimo manifestò la sua passione per la musica e per questo fu ammesso a frequentare la scuola musicale della banda di Caprarola. Il maestro della scuola, intuendo immediatamente il talento di Augusto, gli assegnò come strumento l’oboe. Un anno dopo andò a studiare a Roma, al Foro Italico, nella sezione distaccata del Conservatorio di Santa Cecilia. Terminati gli studi, appena ventenne, vinse il “Concorso internazionale di esecuzione musicale” di Ginevra. Il servizio militare interruppe temporaneamente la sua attività concertistica ma fortunatamente, avendolo svolto nella prestigiosa Banda dell’Arma dei Carabinieri, poté continuare ad esercitarsi e pertanto, al termine dell’obbligo di leva, la sua attività riprese immediatamente e con successo. Nel 1966 vinse il concorso come Primo Oboe Solista nell’orchestra Carlo Felice di Genova, l’anno successivo si trasferì alla Scala di Milano, dove svolse la sua attività per sette anni; fu infine all’Accademia Santa Cecilia dove prese il posto del suo insegnante, il maestro Giuseppe Tomassini. Presso l’Accademia ha suonato per trent’anni sempre con il ruolo di Primo Oboe Solista. In tale periodo oltre al suo ruolo in orchestra si è dedicato all’attività concertistica come solista o in altri complessi.
Nel 1979 ha partecipato al Festival di Ossiac, in Austria, con i Solisti della Scala diretti da Claudio Abbado ed è stato premiato con il “Gonfalone d’oro” per il concertismo. Tra i tanti tributi ricevuti durante la sua attività anche il premio “Petrolini”.
Tra i vari complessi di musica da camera di cui ha fatto parte spiccano i Virtuosi di Roma con i quali ha suonato per tredici anni eseguendo concerti nelle maggiori capitali del mondo oltre a varie incisioni discografiche. Celebre, nella loro tournee del 1992, il concerto nella moschea di Santa Sofia ad Instanbul, durante il quale il maestro Loppi si esibì come oboe solista. Il successo del concerto e soprattutto la sua esibizione hanno indotto il maestro Antonino Palmeri, suo collega e amico, a montare un video famoso nel web con il titolo di “Domenico Cimarosa e l’oboe magico di Augusto Loppi”.
Nell’estate del 1995, in occasione di una serata di gala organizzata dal Comune di Caprarola in onore del principe Carlo d’Inghilterra, presso la famosa Palazzina del Piacere interna al parco del Palazzo Farnese, Augusto Loppi, durante il concerto dei Solisti da camera dell’Accademia di Santa Cecilia, eseguì un pezzo per oboe solo, per il quale ricevette il plauso del Principe di Galles.
Nel corso della sua carriera, in diverse occasioni, ha collaborato con il maestro Ennio Morricone del quale, più volte, ha magistralmente eseguito la celeberrima “Gabriel’s Oboe” del film “The Mission”. Numerose le collaborazioni con altri grandi musicisti italiani ed internazionali, tra i quali Salvatore Accardo.
Dopo la pensione si ritirò definitivamente nella sua Caprarola anche se continuò ad insegnare e a suonare con i Filarmonici di Roma. Negli ultimi anni della sua vita si era avvicinato al suo “primo amore”, la banda di Caprarola. Quando, a proposito di questo suo “ritorno”, Alessio De Angelis, in un’intervista del 16 agosto del 2010, gli chiese “…Ultimamente è tornato in banda?” questa fu la sua risposta “No, tornato no … ho avuto occasione di dirigerla, perché la banda è la mia passione ma dalla banda si parte, non si torna mai. È sempre piacevole, comunque, dirigere o ascoltare la banda, che è stata a tutti gli effetti l’inizio della mia carriera musicale.”
E’ morto a Nepi il 29 marzo 2018.
BIBL. e FONTI – Augusto Loppi, Caprarola. Città della musica, Tecnostampa Srl, 2018, Alessio De Angelis, Intervista al Maestro Augusto Loppi in https://www.agoravox.it/Intervista-al-Maestro-Augusto.html, 16/08/2010; Halemut Failoni, Ascoltare Salvatore Accardo, in https://www.corriere.it/la-lettura/contenuti-del-giorno/2021/09/24/ascoltare-salvatore-accardo-6e98817c-1d31-11ec-a854-dd0bdfda3385.shtml; Il Principe Carlo tra applausi e opere d’arte, in https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/08/06/caprarola-il-principe-carlo-tra-applausi-opere.html, 6/08/1995.
[Scheda di Biagio Stefani – Caprarola]