Massi, Angelo – Sacerdote (Viterbo, 13 nov. 1930 – Ivi, 18 lug. 2021)

Nato a Viterbo il 13 novembre del 1930, da Giovanni e da Rosa Moretti, genitori originari di Torre Alfina, aveva studiato al Seminario diocesano e poi al Seminario regionale della Quercia e fu ordinato sacerdote il 28 giugno 1953 dall’allora Vescovo  Adelchi Albanesi nella chiesa di San Giovani in Zoccoli.

Molti viterbesi lo ricordano come bravissimo insegnante di religione in varie scuole della Città dei Papi.

Incaricato per il servizio religiosa agli abitanti delle case popolari al Pilastro, il 4 settembre del 1954, nel giorno della festa di Santa Rosa, fu nominato parroco della nuova parrocchia del  Sacro Cuore al Pilastro, dove rimase fino al 1970. Fu il primo parroco di questa nuova parrocchia che stava nascendo in un periodo di ricostruzione dopo la Seconda Guerra Mondiale. Si adoperò con tutte le sue forze per stare vicino ai parrocchiani, soprattutto ai più poveri, dai quali era molto amato. All’inizio non c’era neanche la chiesa in quel quartiere popolare e le celebrazioni eucaristiche si tenevano in una Cappella provvisoria sita in Via Leonardo da Vinci. Giovane sacerdote, ha saputo creare una bella comunità, attento alle famiglie e, in modo particolare, ai ragazzi e ai giovani, promotore anche di una squadra di calcio che ha avuto grandi soddisfazioni nelle gare in città e provincia. Tra il 1959 e il 1961 vennero realizzate le opere parrocchiali e la casa canonica, mentre per la costruzione della chiesa del Sacro Cuore, per motivi burocratici, si dovette attendere fino al 1974. È rimasto sempre affezionato alla parrocchia, nella quale tornava spesso soprattutto per la festa del Sacro Cuore e il trasporto della Minimacchina di Santa Rosa.

Il 1 ottobre del 1970 don Angelo, con il consenso del Vescovo, entra nell’Ordinariato Militare per l’Italia, divenendo così Cappellano in diversi reparti, a Sulmona (L’Aquila), a Capo Teulada (Cagliari), a Roma, a Viterbo (al CALE dal 1976 al 1984), a Catanzaro e, infine, dal 1985 a Firenze nella Scuola Sottufficiali del Carabinieri fino al 21 novembre del 1991, quando il Vescovo  Fiorino Tagliaferri gli chiese di tornare in Diocesi perché aveva necessità di un nuovo parroco per la Quercia e aveva bisogno di lui. Alla Basilica della Quercia era stato parroco per vent’anni, dall’8 dicembre del 1991 al 7 ottobre del 2012.

Appassionato di storia e amico di tutti, scrisse anche diversi testi, uno dei quali dedicato a Luigi Petroselli, ex sindaco di Roma e suo compagno di studi in seminario (Il compagno Petroselli. Dal Seminario al Campidoglio, Viterbo 2016)

Dalle sue ricerche è nata la Guida al Santuario Madonna della Quercia (Viterbo 2008). E nel dicembre 2013 il volume I ragazzi del Pilastro di tanti anni fa (Viterbo 2013), in occasione del 60° anniversario di fondazione della parrocchia del Sacro Cuore al Pilastro e del 60° del suo sacerdozio, con immagini e ricordi toccanti.

Nel 2016 pubblica il libro Preti della Tuscia nella Grande Guerra (Viterbo 2016), in occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale, frutto di accurate ricerche all’Archivio di Stato di Viterbo e all’Archivio diocesano di Viterbo.

Negli ultimi anni si stava dedicando ad un altro prezioso lavoro sui preti di Viterbo del 1900, incentrato su tante figure significative, di cui era necessario che non si perdesse il ricordo: il  lavoro però non è stato ultimato. Don Angelo Massi è morto sabato mattina 17 luglio 2021 ed è stato sepolto a Torre Alfina, accanto ai suoi genitori e al fratello.

BIBL. – https://www.lamiacittanews.it/viterbo-rende-omaggio-a-don-angelo-massi-tante-persone-stamattina-alla-quercia-per-la-veglia/; https://www.sostaeripresa.it/sito/chiesa-e-societa/e-morto-don-angelo-massi-il-ricordo-di-don-luigi-fabbri-vicario-generale/

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]