Pesciotti, Pietro – Magistrato (Viterbo, 9 feb, 1924 – 1960)

Nato a Viterbo il 9 febbraio 1924, si laurea in Giurisprudenza nel 1946 ed esercita la professione di avvocato per qualche anno, poi si trasferisce a Biella nel 1953 dove fu magistrato. Ha lasciato numerosi inediti che sono conservati presso il Centro per gli studi sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei dell’Università degli studi di Pavia (“Scritti postumi 1942-1960”, quattro unità; poi pubblicati in quattro volumi a Viterbo dalla Union printing nel 1986) e nel Fondo Mario Soldati dell’Università degli studi di Milano. Dal 1961 sono apparsi suoi scritti sulle riviste “Tempo di letteratura”, “Il Ponte” e “Paragone”. E’ autore anche del volume di poesie e riflessioni intitolato Parole e silenzio (Napoli 1969) e del volume Notizie dal Carcere e altre prose. Scritti postumi, 1950-1960, Viterbo, Unionprinting, 1972. E’ morto nel 1960. Il fratello Carlo (1921-2005) già docente di materie letterarie nelle scuole medie superiori di Viterbo e persona dal forte impegno civile e politico, ha lasciato la sua biblioteca alla Biblioteca comunale di Soriano nel Cimino dove è stato costituito un fondo apposito.

BIBL. – P. Pesciotti, Parole e silenzio, Napoli 1969, “Presentazione”; Il Fondo Pesciotti nella Biblioteca comunale di Soriano nel Cimino, Viterbo, Settecittà, 2007.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]