Roncalli, Cristoforo (detto il Pomarancio) – Pittore (Pomarance, 1552 – Roma, 1626).

Il soprannome Pomarancio gli deriva dalla sua città di origine, Pomarance, vicino Volterra. Compì i suoi studi in Toscana, tra Firenze, Volterra e Siena (Madonna e santi del 1576, per il duomo di Siena). Nel 1578 l’artista giunse a Roma, dove entrò subito in contatto con il conterraneo Niccolò Circignani, attivo in importanti imprese decorative promosse da Gregorio XIII. A questo periodo appartengono gli affreschi nell’Oratorio del Crocifisso a S. Marcello (1583-84), e gli affreschi con Storie della Passione nella Cappella Mattei in S. Maria in Aracoeli.

Associato alla Congregazione dell’Oratorio di S. Filippo, il Pomarancio fu scelto per dipingere le Storie di san Filippo nella cappella dedicata al santo nella Chiesa Nuova. Ricevette poi numerosi incarichi dalla corte pontificia e dalle famiglie dell’aristocrazia romana legate all’ambiente oratoriano. Per il giubileo del 1600 partecipò alla decorazione del transetto di S. Giovanni in Laterano, sotto la guida del Cavalier d’Arpino, e a quella di S. Pietro, nelle navate minori. Fu incaricato di affrescare la sagrestia nuova della basilica di Loreto (1609-1615), cui seguirono le decorazioni della cupola e del battistero. Lavorò anche in altri centri delle Marche, nell’Umbria e nella Tuscia.

A Vallerano, nella chiesa della Madonna del Ruscello, il pittore affrescò il coro e dipinse la Salita in cielo di san Carlo Borromeo. A Vignanello, nella chiesa di S. Sebastiano, è custodito un dipinto dell’artista con l’Incoronazione della Vergine, san Francesco e san Sebastiano.

BIBL. – Ciardi 1992; Melasecchi 1998; Giovanna Sapori in Diz. pittura, IV, p. 361; Schleier 1993; Giffi 2001; Polichetti 2002; Giffi 2004.

[Scheda di Elisa Camboni – Ansl]