Sacchetti, Marcello – Banchiere (Roma, 12 set. 1586 – Napoli, 15 set. 1629)

Figlio di Giovanni Battista e Francesca Altoviti, era nato a Roma il 12 settembre 1586; la sua famiglia era l’artefice delle fortune del banco Altoviti-Sacchetti e Marcello fu avviato sin da giovane a quella attività. In gioventù, accanto agli interessi artistici e letterari, ebbe la passione dei viaggi e, partendo da Viterbo nel giugno 1622, compì un lungo tour attraverso l’Austria, la Germania, le Province Unite, l’Inghilterra. Coltivò gli studi di geografia, di cartografia e di storia. La sua fortuna si consolidò con l’elezione al pontificato di Urbano VIII dato che i Sacchetti si erano messi sotto la protezione e al servizio dei Barberini: fu nominato Depositario generale, Depositario dell’Annona, ebbe l’incarico di provvedere alle necessità  di Roma. Dal 1° agosto 1626 ebbe l’appalto delle miniere di allume dei Monti della Tolfa. Nello stesso anno comprò da Marcello Vitelleschi la tenuta di Vallegata nel territorio di Corneto (oggi Tarquinia) e la tenuta di Castel Fusano che era stata in passato dell’Abbazia delle Tre Fontane. Nel 1629, nel corso di un suo viaggio a Napoli per trattare l’acquisto di grano necessario per Roma, il Sacchetti morì il 15 settembre; trasportato a Roma fu sepolto nella cappella di famiglia in S. Giovanni dei Fiorentini.

BIBL. e FONTI – DBI, vol. 89, Roma 2017, pp. 457-460.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]