Scellingo Mariano – Medico (Vetralla? o Fara in Sabina, 1 mar. 1844 – Roma, 23 giu. 1927).

Si laureò a Roma in medi­cina e chirurgia. Fu medico condotto a Vetralla e poi si dedicò agli studi di oculistica e divenne direttore e primario dell’Istituto Oftalmi­co Torlonia di Roma, pubblicando ogni tre anni i resoconti dell’attività. Insegnò Oftalmoiatria e cli­nica oculistica nella Regia Università di Roma fra il 1886 e il 1887 pubblicando la sua prolusione sull’importanza dello studio della oftalmoiatria.

Fu so­cio dell’Accademia Medica di Roma e dell’Acca­demia Lancisiana. Fu un benemerito dell’assisten­za gratuita ai poveri e riuscì a fondare nel 1875 un Ambulatorio Clinico Oculistico e nel 1895 un Ospedale Oftalmico per i poveri della provincia di Roma, della cui attività dava resoconto annuale nel «Bollettino dell’Ospedale Oftalmico Provinciale di Roma». E’ da quella esperienza che nasce poi il progetto di un ospedale pubblico che si occupi della materia che sarà inaugurato a Roma, a Piazzale degli Eroi alla vigilia della Seconda guerra mondiale. Fra le decine delle sue pubblicazioni, oltre ai resoconti dell’at­tività degli ambulatori da lui diretti, si contano stu­di sulla cataratta, sulla profilassi del tracoma e sul­la tecnica della blefaroplastica.

Nel 1902 era stato eletto nel collegio di Viterbo, dopo ballottaggio, alla Camera dei deputati per la legislatura 1904-1909. In quell’anno si trovò candidato avverso al Principe Torlonia in Abruzzo, come è risaputo dal racconto che ne aveva fatto Ignazio Silone in Uscita di sicurezza. E vinse nonostante fosse, in quell’area, un perfetto sconosciuto (1909-1913). Fu spesso chiamato a far parte della vita amministrativa di Vetralla alla quale era rimasto legato.

Dopo l’esperienza parlamentare che si concluse nel 1913 proseguì nel suo lavoro di medico e di docente. Era in una lista di possibili senatori per l’anno 1924 ma non fu scelto. L’anno dopo morì a Roma

BIBL.- Di Marzio 1927-28; http://storia.camera.it/deputato/mariano-scellingo-18440301; Comune di Vetralla, 150 anni di manifesti avvisi e ordinanze, Vetralla 2005; S. Sini, Ricordi della mia terra, Viterbo 1983.

[Scheda di Susanna Passigli – Msl; integrazione di Luciano Osbat – Cersal]