Tardani, Enrico (Vincenzo Maria) – Missionario (Graffignano, 20 ago. 1905 – Roma, 21 aprile 1959)

Nato a Graffignano il 20 agosto 1905 a nove anni entra nel convento francescano di Artena. Si trasferisce poi nel convento di Fontecolombo dove trascorre il noviziato; compie gli studi a Frascati e poi nel convento di San Francesco a Ripa, a Roma. Il 3 marzo 1928 è ordinato sacerdote e prende il nome di Vincenzo Maria. Dopo un anno passato come padre spirituale nel convento di Artena viene inviato in Cina dove insegna ai seminaristi e poi diviene Rettore del seminario “San Luigi Gonzaga” e poi del seminario regionale “Giovanni di Montecorvino” nei pressi della città di Taiyuan. Fu testimone della guerra cino-giapponese e poi della guerra civile tra nazionalisti e comunisti che portò all’insediamento del comunismo nel paese. P. Tardani fu accusato di svolgere attività antirivoluzionaria e fu arrestato nel 1953 e tradotto in carcere e sottoposto a estenuanti interrogatori e privazioni. Per le sue precarie condizioni di salute fu trasferito nell’ospedale-carcere della città di Shangai. Nel 1955 fu espulso dalla Cina e ritornò nel convento di San Francesco a Ripa e poi in quello di San Bonaventura a Frascati. I patimenti e le sevizie subite durante la prigionia avevano minato il suo fisico e per questo fu ricoverato in diversi ospedali ma senza successo. Morì a Roma il 21 aprile 1959 ed è stato sepolto nel cimitero comunale del suo paese natale, a Graffignano. Nel 1955 fu espulso dalla Cina e ritornò nel convento di San Francesco a Ripa e poi in quello di San Bonaventura a Frascati. I patimenti e le sevizie subite durante la prigionia avevano minato il suo fisico e per questo fu ricoverato in diversi ospedali ma senza successo. Morì a Roma il 21 aprile 1959 ed è stato sepolto nel cimitero comunale del suo paese natale, a Graffignano. Nel 1955 fu espulso dalla Cina e ritornò nel convento di San Francesco a Ripa e poi in quello di San Bonaventura a Frascati. I patimenti e le sevizie subite durante la prigionia avevano minato il suo fisico e per questo fu ricoverato in diversi ospedali ma senza successo. Morì a Roma il 21 aprile 1959 ed è stato sepolto nel cimitero comunale del suo paese natale, a Graffignano.

Bibl. Padre Vincenzo Maria Tardani. Martire francescano , in “Vita della Diocesi di Viterbo”, n. 5-7, 2021, pag. 41; N. Cerasa, V. Simeoni, Padre Vincenzo Maria Tardani martire francescano , Roma, Sallustiana, 1988.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]