Vittori, Antonio – Vicelegato (Roma, sec. XVI – Ivi, 2 mar. 1623)
Figlio di Giovanni Battista (nobile romano e “capitano coraggioso”) e di Diana Cosciari, era stato prima Canonico di S. Giovanni in Laterano e poi di San Pietro. Fu Referendario di entrambe le Segnature, Vicelegato del Patrimonio con il Cardinale Alessandro Farnese nel 1577 e con il Cardinale Altemps nel 1593. Nel 1577 si trovò a combattere con un’invasione di cavallette che durò tutta la prima parte dell’anno. Nel 1593 ebbe a che fare ancora con le conseguenze della disastrosa carestia che aveva funestato i due anni precedenti. Fu anche Governatore di Camerino nel 1589 e di Orvieto nel 1592. Morì a Roma il 2 marzo 1623.
BIBL. – C. Weber, Legati e Governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994, p. 429, 982; F. Bussi, Istoria della città di Viterbo, Roma 1742, p. 391; G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, vol. II, parte II, Viterbo 1940, p. 268.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]