Chiesa di S. Maria delle Grazie.
Nel 1694 il card. Marco Antonio Barbarigo, vescovo di Montefiascone, istituisce a Capodimonte la scuola delle Maestre Pie Filippini. Per la loro decorosa sistemazione ottiene in affitto dal Comune una casa sita in Via della Gavettona. Nel grande vano a pian terreno fa costruire un altare sul quale pone un pregevole Crocifisso di scuola romana ed un quadro raffigurante la Madonna delle Grazie (attribuito alla scuola di Sebastiano Conca)[1]. Nel 1870, con la chiusura della scuola delle Maestre Pie, il Crocifisso e il quadro passano alla chiesa collegiata.
Fin dalla metà del XVIII secolo, la seconda domenica dopo Pasqua, le bambine era solite trasportare l’Immagine della Madonna delle Grazie dalla scuola alla chiesa collegiata dove restava per una settimana; la terza settimana veniva potata in processione per il paese[2]. Nel 1914 il quadro viene dotato di una macchina per il trasporto in processione[3]. Oggi è destinata altro uso.
[1] U. Pannucci, I Castelli di Bisenzo e Capodimonte: cronistoria, Viterbo 1976, p. 167.
[2] U. Pannucci, 1976, p. 169.
[3] U. Pannucci, 1976, p. 170.
[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]