Chiesa di S. Maria del Soccorso.
Sita a circa un chilometro e mezzo dal paese, lungo la strada principale che conduce a Piansano, databile intorno alla metà del XVI secolo o ai primi anni del XVII. Ha un altare maggiore decorato da una pala raffigurante la Vergine col Bambino e quattro altari laterali dedicati alla Vergine Addolorata, a sant’Isidoro, a s. Felicita e a s. Filippo Benizzi. Vi si celebra la festività della Natività di Maria SS.ma (8 settembre) ed è meta di frequenti pellegrinaggi dai paesi vicini[1].
Attiguo alla chiesa è un convento di Carmelitani o Servi di Maria abbandonato nel 1652 quando Innocenzo X sopprime l’Ordine. Da quel momento viene nominato un cappellano per la soddisfazione dei legati e la celebrazione della messa nel giorno della Natività della Vergine[2].
Nel 1810 accanto alla chiesa viene costruito un cimitero e la Madonna del Soccorso diviene l’amabile e pia custode dei cari defunti, accrescendo il motivo di filiale affetto e devozione della popolazione.
[1] U. Pannucci, I Castelli di Bisenzo e Capodimonte: cronistoria, Viterbo 1976, p. 182.
[2] Ivi.
[Scheda di Elisa Angelone – CErsal]