Chiesa di S. Maria della Pietà

Costruita nel 1717 grazie alla richiesta della priora e delle sorelle della Confraternita di S. Maria della Pietà di Gradoli. Aveva il tetto retto da capriate e due porte d’ingresso di pietrame nostrano[1]. Per prima cosa viene posta, nel 1714, una croce in alto sopra la facciata. Il padre Danieli, fa dipingere la cappella con l’immagine della Madonna che tiene in braccio il Bambino sul monte Calvario con ai lati i santi Giovanni e M. Maddalena[2]. La confraternita continua ad esistere fino al 1928 quando, in occasione della visita pastorale, emerge la necessità di abbandonare la chiesa a causa delle precarie condizioni e si stabilisce in quella di S. Filippo Neri. La chiesa viene chiusa al culto e le suppellettili prese in consegna dalla Confraternita della Misericordia[3].

[1] E. Agostini, Gradoli: storia e territorio, Viterbo 1998, p. 69.

[2] Ibidem, p. 70.

[3] Ivi.

[Chieda di Elisa Angelone – Cersal]