La chiesa di S. Maria del Piano costruita probabilmente per un voto fatto dai bomarzesi in occasione dello scampato pericolo da un terremoto avvenuto nel 1710[1]. Altre fonti indicano, per la costruzione della chiesa, la devozione popolare verso l’immagine della Madonna su tegola lì custodita. E’ sita fuori di Bomarzo e fu spesso amministrata da un eremita che risiedeva nella casetta posta accanto alla chiesa[2]. Nel 1804 il vescovo Cordella ordina di apporre un vetro alla chiesa[3]. Sulla facciata dell’edificio, sull’architrave del portale d’ingresso ancora oggi è posto uno stemma circolare, inquartato con una lettera in ogni angolo O.P.S.M. (partendo dal I al IV)[4].

[1] Comune di Bomarzo; Pro Loco (a cura di), XXII Sagra del biscotto e X palio di S. Anselmo. Bomarzo 25 aprile 1995, s.l, s.n.

[2] Fordini Sonni, Macculi, Settimi, Stemmi e gonfaloni della Teverina, Roma, 1993, p. 95.

[3] Cedido, Archivio Antica Diocesi Bagnoregio, Fondo Curia vescovile di Bagnoregio, serie Visite pastorali, Visita Cordella 1800, c. 353v; Visita Cordella 1804, c. 49v.

[4] Fiordini Sonni, Macculi, Settimi, Stemmi …, cit., p. 95.

[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]