Sita all’inizio dell’omonima frazione, sul lato destro della strada che da Civitella conduce a Castiglione in Teverina. Ha una forma trapezoidale; sull’altare una edicola con l’effige a fresco della Vergine in trono col Bambino. Sulla facciata una epigrafe dedicata al Card. Dolci (consacrato vescovo di Gubbio nel 1900 e cardinale nel 1933)[1]. La chiesa è documentata già nel XVI secolo. Nel corso del XVII-XVIII secolo le messe che vi si celebravano vengono via via ridotte fino al 1777 quando diviene cappellania della cattedrale di Bagnoregio[2]. Con l’attuazione delle leggi dell’asse ecclesiastico, il patrimonio della cappellania di S. Sebastiano viene quasi distrutto[3]. Necessita presto di lavori di restauro: i primi, voluti dai fedeli e dalla famiglia Dolci, terminano nel 1936; seguono, negli anni novanta del 1900, altri interventi attuati per interessamento del parroco e dei fedeli[4].

[1] A. Cento, Civitella D’Agliano, le sue origini e il suo popolo, Viterbo, 2009, p. 244; cfr.: E. Angelone, Dai Calanchi al Cimino, le chiese dell’antica diocesi di Bagnoregio e i loro archivi, [Quaderni del Cersal, 9], Viterbo, Sette Città 2019.

[2] A. Cento, Civitella D’Agliano…, 2009,, cit., p. 246.

[3] Ibidem, p. 247.

[4] Ivi.

[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]