Confraternita di S. Egidio
Documentata nel 1626, è eretta nella chiesa di S. Egidio. Quasi terminata, col tempo viene ricostruita ad opera del p. Pacifico Roscini (?) che fa fare croce, lampioni, vesti e cinture di colore grigio. Ha i suoi statuti approvati dal vescovo Gentilucci, non è aggregata ad alcuna confraternita romana, non ha privilegi. Ha per scopo intervenire alle processioni solenni e di penitenza, il giorno della comunione generale[1].
[1] Cedido, Archivio Vescovile Montefiascone, serie Visite pastorali, visita 1897.
[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]