Confraternita della Misericordia (o di S. Giovanni Decollato)
Nel XVI secolo si occupa delle spese per il restauro e l’ampliamento della chiesa già di S. Salvatore che da lei prenderà il nome, per adattarla alle esigenze del pubblico culto. La relazione per di una sacra visita del XVI secolo descrive la chiesa già officiata dalla confraternita. Ha forma rettangolare, a navata unica, il piano è più in basso della strada antistante e per raggiungerlo bisogna scendere 7 gradini, resta perciò semi oscura e piuttosto angusta; ha due sole finestre, comunica con l’attiguo ospedale attraverso una porticina interna ed ha una specie di coretto aperto in altro sulla parete di sinistra. C’era un unico altare maggiore collocato sulla parete di fondo, dedicato al Divino Redentore e decorato con un crocifisso che i confratelli sono soliti portare in processione. Nell’eseguire i restauri, la confraternita sostituisce il crocifisso con un quadro di S. Giovanni Battista. Nella chiesa sono presenti altri quadri e, in seguito vi si erigeranno tre altari laterali. Il vescovo Francesco Maria Banditi (1772-1775) amplia e riduce alle forme attuali la chiesa della Misericordia[1].
Fonti archivistiche
L’Archivio della Curia vescovile di Montefiascone conserva: fondazione (4 u.a., 1925-1931), aggregazione a Roma (1 u.a., 1822-1827), accertamenti (3 u.a., 1937-1939), corrispondenza (4 u.a., 1876-1890), inventari (9 u.a., 1662-1908), sussidi (2 u.a., 1829-1908), legati (12 u.a., 1712-1876), enfiteusi (5 u.a., 1635-1863), enfiteusi e affrancazioni (4 u.a., 1881-1929), censi (5 u.a., 1834-1865), ipoteche (9 u.a., 1824-1907), patrimonialia (3 u.a., 1789-1942), credito fruttifero (3 u.a., 1851-1965), lavori (2 u.a., 1858-1860), vertenze (12 u.a., 1660-1864), corrispondenza e varie (2 u.a., 1789-1825), varie (4 u.a., 1695-1827), amministrazione (6 u.a., 1652-1965), ricevute (23 u.a., 1818-1941), registro delle adunanze (1 u.a., 1897-1930), dichiarazioni (4 u.a., 1646-1961), mandati di pagamento (8 u.a., 1823-1886), consuntivi (3 u.a., 1927-1938), varie (4 u.a., 1908-1959).
[1] G. Breccola, M. Mari, Montefiascone, cit., pp. 367-369
[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]