Chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta (Montecalvello)

Sorge probabilmente con il castello, ma non se ne conosce la data precisa di edificazione. Se ne trova testimonianza già nel 1194. È ubicata all’interno della cinta muraria del castello ed ha sempre avuto il privilegio di parrocchia feudale. Ha un solo portale d’ingresso che si eleva su cinque gradini di basaltina, al di sopra del portale è una finestra quadrata rifinita con lastre di peperino grigio. All’interno un unico vano centrale, due cappelle laterali e un solo altare. Affiancata da una torre campanaria di 20 metri. Nel 1949 un fulmine colpisce la torre. E’ tutt’oggi officiata[1].

Fonti archivistiche

L’Archivio della chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta non è conservato presso il Cedido. Il Censimento del 1942[2] riporta notizia di un archivio custodito presso la casa parrocchiale e contenente: libri dei battezzati (3 u.a., 1798-1943), libri dei cresimati (1 u.a., 1885-1943), libri dei matrimoni (2 u.a., 1885-1943), libri dei morti (1 u.a., 1885-1943).

L’Archivio della Curia vescovile di Bagnoregio conserva fascicoli sciolti relativi alla amministrazione della parrocchia di S. Maria Assunta a Montecalvello (1563-1896); Comunità (1663-1702); Privati Montecalvello e Vallebona (1620-1737); Stato patrimoniale (1862-1938); Corrispondenza (1906-1969); Determina rendita terreni (1929-1937); Risposte quesiti S. C. Concilio (1930); Contratti, enfiteusi, ipoteche (1946-1948); Riconsegne benefici (1956-1980); Amministrazione (1970-1976); Affitti, vendite, lavori (1970-1982); Stima periziale terreno (1973); Riconsegne, acquisizione immobili, rifusione campana (1975-1984); Vendite (1906-1958); Affitti, taglio boschi, restauro chiesa (1938-1961).

 

[1] R. Santoni, Storia di Grotte S. Stefano, Magugnano-Montecalvello-Vallebona, Grotte S. Stefano, 1991, pp. 254-257.

[2] S. Pagano, Il censimento degli archivi ecclesiastici d’Italia del 1942, Città del Vaticano, 2009.

[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]