Chiesa dei SS. Bernardino e Sebastiano
Sita in cima alla via San Bernardino, vicino all’attuale chiesa parrocchiale, è dedicata al Santo patrono del paese. Eretta intorno alla prima metà del XV secolo[1] in una casa dei Minori Conventuali fondata nel 1447. Inizialmente è una piccola cappella e a metà del XVI secolo vi era eretta la confraternita omonima[2]. Ha navata unica, un unico altare, il presbiterio diviso dal corpo della chiesa e al quale si accede attraverso tre gradini, un campanile a vela con due campane[3]. Nel 1578 il conte Alberto Baglioni di Castel di Piero, affinché la chiesa di S. Sebastiano sia officiata e i fedeli abbiano comodità di farvi le loro devozioni, col consenso del vescovo Locati, della Comunità di Sipicciano e della Confraternita di S. Bernardino, concede la chiesa con le stanze annesse e tutti i diritti, ai Minori Conventuali[4]. Nel 1699 il piccolo convento, probabilmente per le penose condizioni di sussistenza, viene annesso al Seminario di Bagnoregio[5]. Nel 1777 la chiesa è affidata alla Confraternita di S. Bernardino. Nel 1800 si realizza qualche intervento di restauro: la croce sopra la facciata, l’altare, l’arco della tribuna, i pilastri laterali, la sacrestia. Nel 1865 si edifica un nuovo campanile e, poco dopo, una nuova porta[6]. Ancora oggi conserva affreschi quattrocenteschi restaurati dalla Soprintendenza per le belle arti di Roma nel 1979[7].
Fonti archivistiche
L’Archivio della Curia vescovile di Bagnoregio conserva un fascicolo di documenti relativi alla chiesa e compagnia di S. Bernardino datato 1826-1866.
[1][1] M. Fordini Sonni, G. Macculi, L. Settini, Stemmi e Gonfaloni della Teverina, Grotte di Castro, 1993, p. 145.
[2] C. Mancini, Sipicciano. Castri Sipicciani, Roma, 1994, p. 155.
[3] Ivi, p. 158.
[4] Cedido, Archivio Vescovile di Bagnoregio, Archivio della Curia vescovile di Bagnoregio, sezione parrocchie, serie Sipicciano, appunti don O. Righi.
[5] Cedido, AVB, ACVB, sezione parrocchie, serie Sipicciano, appunti don O. Righi.
[6] C. Mancini, Sipicciano. Castri Sipicciani, Roma, 1994, p. 157.
[7] T. Bernardini, Graffignano-Sipicciano. Piacere di conoscerli, Montefiascone, 2012, p. 40.
[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]