Tiberi,  Fabio – Sacerdote, Patriota (1799 circa – post 1850)

Aveva aderito all’Associazione Castrense e aveva partecipato alle votazioni per l’elezione dei deputati alla Costituente romana durante la Repubblica Romana del 1848-1849; aveva firmato l’appello rivolto ai “Popoli della Provincia” della Tuscia per esortarli ad andare a votare. A seguito di ciò il Tiberi fu sospeso a divinis e reintegrato solo dopo la sua ritrattazione avvenuta davanti al vescovo di Acquapendente Giovanni Battista Pellei nel luglio 1849, poche settimane dopo la caduta della Repubblica Romana. Al Circolo Castrense avevano aderito anche il sacerdote Nazzareno Zecca di Bolsena e i chierici Giovanni Battista Conti e Giuseppe Pala di Canino.

Bibl.: B. Mancini, I sacerdoti liberali nel Risorgimento dell’Alta Tuscia in Cattolicesimo liberale e patriottismo risorgimentale nella Tuscia. Fermenti, tormenti e destini individuali, a cura di A. Quattranni,  Grotte di Castro, Annulli Editori, 2025, pp. 30-33; M. Lotti, Nel nome di Dio. Risorgimento e devozione nel Castrense, Vetralla, Ghaleb Editore, 2018.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]