Chiesa parrocchiale di S. Bonaventura (già S. Angelo)

Sita nei pressi di porta Albana; non se ne conosce la data di fondazione. A pianta centrale. Già chiesa parrocchiale col titolo di S. Angelo, viene unita dal vescovo Locati (1568-1581) alla collegiata di S. Nicola. Nel 1632 la Compagnia di S. Bonaventura acquista la chiesa e poi si esaurisce. Col tempo l’edificio ha bisogno di restauri: nel 1856 mons. Brinciotti presenta il progetto di Pietro Gagliardi e poco dopo iniziano i lavori. Nel 1862 si copre la cupola con lamine di piombo (lavori eseguiti a spese del vescovo in ricordo del VI centenario della morte di s. Bonaventura nel 1874). Un nuovo restauro a spese della Contrada di Francalancia risale al 1991[1].

Fonti archivistiche

L’Archivio della Curia vescovile di Bagnoregio conserva documenti relativi alla amministrazione della chiesa di S. Bonaventura datati 1573-1592.

 

[1] La cattedrale di Bagnoregio. Sintesi bimillenaria, a cura di E. Righi, Montefiascone, 1998, pp. 104-105; cfr.: G. Baciarello, Bagnoregio: guida alla scoperta, Grotte di Castro, 2011, p. 32.

[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]