Chiesa di S. Lucia (già S. Clemente)

Oggi col titolo di S. Lucia si identifica la chiesina sita in Viale Diaz, davanti a quella delle Carceri. Una chiesa dedicata a S. Lucia è documentata nel catasto del 1464 in contrada Rota, vicino alla chiesa di S. Andrea e da essa dipendeva l’ospedale omonimo[1]. In un catasto aggiornato dello stesso anno l’ospedale non si trova più tra i debitori del vescovado e la chiesa è stata unita alla Mensa vescovile[2]. Nel XVI secolo si parla della chiesa ora di S. Lucia, allora dedicata a S. Girolamo, quando mons. Trotti (1599) ordina di dotarla con l’immagine del santo titolare. Nel 1690 la chiesa di S. Clemente sita in loc. Poggio (attuale zona del cimitero) e già appartenente ai Canonici lateranensi, viene abbandonata e trasferita in questa. Nel 1903 l’edificio viene ridimensionato per dare spazio alla strada provinciale Bagnoregio-Viterbo. Da allora sarà chiamata “chiesa di S. Lucia”[3].

Fonti archivistiche

L’Archivio della Curia vescovile di Bagnoregio conserva documenti relativi alla amministrazione della chiesa di S. Clemente e S. Lucia datati 1573-1817.

 

[1] F. Petrangeli Papini, Bagnoregio: cronologia storica, Viterbo, 1972, p. 76.

[2] F. Macchioni, Storia di Bagnoregio dai tempi antichi al 1503, Viterbo, 1956, p. 494.

[3] La cattedrale di Bagnoregio. Sintesi bimillenaria, a cura di E. Righi, Montefiascone, 1998, p. 105.

[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]