Ameti, Giacomo Filippo – Geografo, cartografo (Roma, 1654 – ivi, gen. 1707).

La sua famiglia è presente a Roma alla fine del Cinquecento. Nato alla metà del sec. XVII è stato l’autore di Il Lazio con le sue più cospicue strade antiche e moderne e principali casali, e tenute di esso (Roma, Domenico De Rossi, 1693) e del Patrimonio di S. Pietro, olim Tuscia suburbicaria: con le sue più cospicue strade antiche, e moderne, e principali casali, e tenute di esso (Roma, Domenico de Rossi, 1696), carta di notevole precisione dedicata al cardinale Francesco Nerli. Gli originali sono in lastre di rame già conservati alla Calcografia nazionale (ora Istituto nazionale della Grafica di Roma). Sono carte che hanno molti caratteri comuni con le carte di Innocenzo Mattei ma con una migliore definizione del tracciato costiero e subcostiero e per l’orografia più accurata. “Queste carte dell’Ameti e quella del Cingolani, rappresentano i migliori prodotti che ci abbia dato la cartografia del territorio romano nel periodo pregeodetico” (Almagià, La geografia , p. 7).

Morì a Roma; fu sepolto nella chiesa della Minerva (20 gen. 1707).

Bibl.:  S. Sperindei, voce Ameti, Giacomo Filippo, in Dizionario storico biografico del Lazio, Vol. I, Roma 2009;  R. Almagià, La geografia del Lazio in Le scienze fisiche e biologiche in Roma e nel Lazio, Roma 1933, p. 7; A. P. Frutaz 1973,  Le carte del Lazio, vol. I, Roma 1972,  pp. 75-77.

[Scheda di Redazione – Cersal]