Campeggi, Giovanni Battista – Vescovo (Bologna, 1507 – Ivi, 7 sett. 1563)
Figlio di Lorenzo (poi divenuto cardinale) e di Francesca Guastavillani, era nato a Bologna nel 1507; si laureò a Padova in utroque iure ma prediligeva gli studi umanistici. Nel 1532 fu nominato vescovo di Maiorca grazie alla volontà di Carlo V che in tal modo beneficiava la famiglia per i servizi resi all’Imperatore dal padre Lorenzo. Non si recò mai nella sua Diocesi che amministrò per mezzo di Vicari e procuratori scelti anche tra i membri della sua famiglia. Anche nei confronti del Concilio di Trento fu molto disinvolto recandovisi solo dopo intense pressioni da più parti e venendone via appena possibile. Seguì i lavori conciliari solo durante il trasferimento della sede del Concilio a Bologna dove fece gli onori di casa.
Dopo la rinuncia alla Diocesi di Maiorca avvenuta tra il 1558 e il 1559 si ritirò a Bologna e visse tra la città e la sua villa in campagna fino alla morte che lo colse il 7 settembre 1563.
Era stato Governatore della Provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia nel 1549, nominato dal Sacro collegio mentre si era nelle more dell’elezione del nuovo papa (che fu poi Giulio III) per sedare le intemperanze degli Orsini nel nord della Provincia del Patrimonio. Vi rimase pochi mesi fino alla nomina del Legato che fu il card. Andrea Cornaro.
BIBL. – C. Weber, Legati e Governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Roma1994, p. 428, 456: F. Bussi, Istoria della città di Viterbo, Roma 1742, p. 391; G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, vol. II, parte II, Viterbo 1940, p. 188; HC, vol. 3, Monasterii 1923, p. 233; DBI, vol. 17, Roma 1974, pp. 445-449
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]