Dominici, Domenico – Stampatore (Orvieto, c. 1560 – Ronciglione 1617)

Nato ad Orvieto intorno al 1560, fu probabilmente libraio in quella città prima di entrare in società con Antonio Colaldi, figlio del defunto Agostino, stampatore attivo in Viterbo, lui che era stampatore ad Orvieto. La società era destinata ad aprire una stamperia a Ronciglione; cosa che avvenne nel 1609 dove operò esclusivamente il Dominici anche se nelle edizioni del 1609 compare il nome di tutti due i soci.

A Ronciglione il Dominici ebbe committenze da parte di Odoardo Farnese (che fu Legato del Patrimonio per un ventennio) e poi agì sulla base delle scelte personali. Dalla sua stamperia uscirono in particolare testi per il teatro (commedie, sacre rappresentazioni, tragedie), poi opere di carattere medico, militare, poetico, musicale. E’ sua la stampa dell’opera di Papirio Serangeli, Polygraphia Roncilionensium…, Roncilioni 1609 nella quale in esametri latini si descrive “i pregi, le doti, le arti, le feste e le usanze” di Ronciglione tra Cinque e Seicento. E avrebbe prodotto molto altro se la morte non l’avesse colto ancora in piena attività, probabilmente nel 1617, La tipografia continuò a produrre con la titolazione degli eredi Dominici per poco più di un anno. Poi quello che era stato un collaboratore del Dominici, Tommaso Guerrieri, aprì una tipografia a Terni dove fu attivo dal 1619 al 1647 e dove probabilmente furono trasferite in parte le attrezzatura della tipografia Dominici di Ronciglione.

BIBL. – S. Franchi, Le Impressioni Sceniche. Dizionario bio-bibliografico degli editori e stampatori romani e laziali di testi drammatici e libretti per musica dal 1579 al 1800, Roma 1994, pp. 225-234; F. M. D’Orazi, L’arte della stampa in Ronciglione nei secoli XVII e XVIII. Catalogo descrittivo, Ronciglione 1991, passim.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]