Farnese, Pietro (di Ranuccio) – Condottiero (Secc. XIII-XIV)
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di altro Ranuccio e forse anche di Guido, vescovo di Orvieto, nel dicembre 1287 fu presente nel castello di Ischia all’atto con il quale i rappresentanti dei Comuni della Lega Guelfa di Toscana nominarono il fratello Ranuccio “capitano della taglia”. Nel 1299 rinnovò il giuramento di fedeltà al Comune di Orvieto per le sue quote di proprietà dei castelli di Celle, Farnese e Ischia. Pietro si distinse nel mestiere delle armi combattendo per Orvieto e per i Comuni guelfi e questo gli meritò anche il titolo di rector et defensor civitatis da parte di Orvieto e facilitò l’allargamento del peso politico della famiglia intanto nell’area del Patrimonio dove ormai stavano affiancando il ruolo dei Monaldeschi nella difesa della parte Guelfa. Dopo il 1320 non si hanno più notizie di Pietro che lasciò almeno tre figli maschi e cioè Cecco, Cola e Pietro. Con lui è sempre più evidente l’impegno dei Farnese – nella confermata fedeltà ad Orvieto e alla parte Guelfa – nella difesa dei propri possessi e in una autonoma politica di conquista territoriale. E ciò li portò ad estendere il loro controllo su un numero sempre maggiore di castelli, ottenendo la concessione temporanea in alcuni casi a compensare i servigi che avevano reso al Papato, mentre in altri casi i castelli erano stati occupati con la forza.
BIBL. – DBI, vol. 45, pp. 134-136; F. M. Annibali, Notizie storiche della casa Farnese…, Montefiascone, 1817-1818, I, pp. 19-23.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]